Secondo appuntamento per Visionario, giovedì 18 dicembre dalle 20:30 con la proiezione del documentario Workingman's Death del regista austriaco Michael Glawogger, scomparso prematuramente quest'anno.
Quasi due ore di immagini potenti che narrano di eroi del lavoro a diverse latitudini del pianeta.
"Cinque luoghi del mondo tra Ucraina, Cina, Indonesia, Pakistan, Nigeria per raccontare una classe operaia sempre meno visibile. Minatori, uomini che estraggono lo zolfo, macellai, il dato comune al di là dell'ubicazione geografica una condizione di vita mostruosa, in cui la rinuncia a ogni diritto sembra essere la sola condizione possibile. Glawogger che pure filma con sapienza il lavoro-massacro nel suo «rito» quotidiano non sceglie una storia, i suoi uomini, proprio come accade, sono senza volto e senza identità, la narrazione viene dal vederli lì, sullo schermo, così come sono quasi che la visibilità renda la consapevolezza concreta." (Cristina Piccino, Il Manifesto)
Tematica del primo ciclo di Visionario è infatti il lavoro: manuale, operaio o intellettuale, con un occhio di riguardo alle problematiche, alle lotte, alle sue trasformazioni e a quelle del territorio ad esso legato.
Sarà ancora visibile questa settimana la mostra di Lucio Schiavon, ispirata a Gabriele Bortolozzo e al "Mostro", il petrolchimico di Porto Marghera.
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Attenzione: questo venerdì il circolo non sarà aperto per la consueta serata ludico-ricreativa, ma vi invitiamo per un un cin-cin ed un saluto, fino alla riapertura dell'anno prossimo, questo sabato 20 dicembre, dalle 21!
Vi invitiamo infine a rimanere sintonizzati con noi sulle vicende di Villa Heriot, oggi alle 17 saremo presenti per manifestare nuovamente il nostro dissenso a Cà Farsetti!
A presto
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