mercoledì 24 aprile 2013

I VENERDI' DELL'ARCI - 26 Aprile 2013


Il Burraco è un gioco di carte simile alla Canasta. Lo scopo del gioco è di calare gruppi di carte dello stesso seme e valore sequenziale (chiamate “sequenze”), oppure stesso valore e seme diverso (chiamate “combinazioni”), fino al raggiungimento di 7 o più carte chiamate “Burrachi”.

Il gioco è suddiviso in singole mani (chiamate “smazzate”)  e per vincere una smazzata un giocatore deve riuscire a raggiungere i seguenti obbiettivi:

- Riuscire a giocare, calando a terra (con sequenze o combinazioni), tutte le carte che ha in mano.
- Prendere un gruppo di ulteriori 11 carte chiamato “pozzetto”
- Riuscire a calare a terra almeno 7 carte in sequenza o combinazione (un “Burraco”)
- Terminare nuovamente tutte le carte che ha in mano, scartando l’ultima carta.

Al termine della smazzata viene dato un punteggio positivo alle carte a terra sia del vincitore che del perdente, ed un punteggio negativo alle carte rimaste in mano (che quindi vengono attribuiti solo al perdente). La somma dei punti guadagnati durante le varie smazzate darà il punteggio finale e decreterà il vincitore della partita.


Per approfondire clicca qui:
regolamento burraco

25 aprile 2013


mercoledì 17 aprile 2013

I VENERDI' DELL'ARCI - 19 Aprile 2013


Ospite d'onore della serata di venerdì 19 aprile il poeta Giacomo Sandron, presentato dalla redazione di Blare Out.
Presenti in sala anche numerosi cicchetti e assaggi poetici di varia natura.
Ve ne diamo uno qui di seguito, in anteprima:
 
robe da far

vardar più lontan che te rivi
co’ i oci impinii de caìgo
e tempo mul inciodà in te ‘l ciaf
benedir e birigoe che scampa
basar i slacài
parar so àmoi drio ‘l cavalcavia
pescar panoce, darghe fogo ae formiche
copar pugèse
l’erba mata cavarla via
tignir da conto tuto quel che ga raìse
ingrumar scovasse
rincurar ociàe
a torseon almanco un per de ore al giorno
darghe un ocio ai putei
vardar i fioi, stropàr i busi co’ i dei
lâ via a gjats e no lassâsi come cjans
rivar a star in pie de sora ‘l giasso
sensa farse mal
darghe tera ai morti, a tuti i morti,
e a chi che resta almanco pan
tignir in a mente, sempre,
co’ i oci inciodai de caìgo
e tempo mul che sbrissia da e man
che poesia xe mastegar pantàn


Giacomo Sandron è nato verso la fine dell'estate del 1979. Ha studiato Filosofia a Trieste.  È membro dell'Associazione Culturale Porto dei Benandanti di Portogruaro (Ve) con la quale ha organizzato varie edizioni di Notturni Di_Versi – piccolo festival di poesia e delle arti notturne. Amante della poesia “dal vivo”, negli ultimi anni ha partecipato a numerose letture pubbliche, performance, poetry slam, iniziative culturali, festival, specialmente in Nord Italia, Austria, Slovenia e Portogallo.
Suoi testi sono presenti in qualche raccolta, in qualche rivista e su diversi siti web tra cui Absoluteville, Poetarum Silva e Nazione Indiana.
Ha all'attivo le plaquette Triestitudine, autoprodotta nel 2007, Cossa vustu che te diga, pubblicata nell'estate 2010 dall'Associazione Culturale Culturaglobale e La malattia professionale/Lato destro (SartoriaUtopia edizioni, 2012). È autore, assieme all’architetto Mauro Gentile, della trilogia di libri oggetto Germinal.

mercoledì 10 aprile 2013

I VENERDI' DELL'ARCI - 12 Aprile 2013


Anche questo venerdì si rinnova l'appuntamento con le serate insieme al Circolo Arci Luigi Nono.

Vi attende una serata di visioni, con il film di animazione Valzer con Bashir
di Ari Folman (2008, colore, dur 90 min) e una speciale selezione di videoclip musicali animati, dai Beatles ai Pearl Jam, passando per gli A-HA...

Il tutto condito da falafel e altre specialità dalle terre di conflitto.



Valzer con Bashir: un'animazione scarna ma efficace racconta la guerra in Libano e un passato rimosso. Ari Folman affronta con coraggio uno dei nervi scoperti della storia recente della democrazia israeliana, attraverso un documentario animato, un viaggio a ritroso, una sorta di seduta collettiva che aiuti a fare chiarezza innanzitutto in se stessi.
Questo film costituisce una riprova che la demonizzazione tout court di Israele è del tutto miope. Se davvero si vuole dare un contributo internazionale alla soluzione del conflitto israelo-palestinese è proprio sostenendo chi, come l'israeliano Folman, incentiva il recupero di una memoria scomoda.


mercoledì 3 aprile 2013

I VENERDI' DELL'ARCI - 5 Aprile 2013


VENERDI' 5 APRILE: tenetevi pronti per una serata all'insegna dei balli tarantolati e delle pizziche, conditi come una frisella inzuppata, male nan fè e pagure nan è, ava gerè a raute! A mangè me vain u guste, a paghè me vain la suste e chi ha orecchiette per intendere, intenda...